Colore di Roma
Visione di una ”Monticiana”
Mostra da Annette Hurum
Dal 6 alle 8 luglio 2018
Annette Hurum é Norvegese, nata e cresciuta a Montreal, Canada. Si trasferisce ad Oslo all’età di 20 anni. Segue i corsi di arte al Dawson College di Montreal, ma in seguito i suoi studi universitari porteranno la sua carriera in una direzione diversa.
Risprende con impegno la pittura circa dieci anni fa, seguendo le lezioni con il Maestro pittore norvegese Per Lundgreen. Viene selezionata come una dei pochi artisti per esporre al CC Vests Høstutstilling nel 2013. Nel 2014 espone nella sua prima Mostra Personale alla Galleriet Ula in Norvegia prima di trasferirsi a Roma. In Norvegia ha dipinto molti paesaggi marini, dai quali traspare il suo amore per la natura. E’ stata ispirata dai pittori norvegesi come Edvard Munch e Nicolai Astrup, e anche da Turner, Corot e tutti gli Impressionisti per il loro gioco tra luce e colore.
Ha anche dipinto molti ritratti nei quali cerca di catturare la personalità del modello. A questo riguardo di grande ispirazione sono per lei Anthony van Dyck e John Singer Sargent.
A Roma ha cercato di catturare i colori e la luce speciale della Città Eterna. La scelta dei suoi soggetti dimostra in modo speciale l’amore che ha per il Rione Monti dove vive.
Questa Mostra segna anche la fine dei quattro anni della sua permanenza a Roma.
Annette Hurum is Norwegian, born and brought up in Montreal, Canada. She moved to Oslo, Norway when she was 20. She attended art classes at Dawson College in Montreal, but subsequent University studies led her career in a different direction.
She seriously took up painting again around ten years ago, attending classes with the Norwegian painter Per Lundgren. She was selected as one of a handful of artists to exhibit at CC Vests Høstutstilling in 2013. In 2014 she held her first solo exhibition at Galleriet Ula in Norway after which she moved to Rome. In Norway she painted many landscapes at the sea-side, in which her love of nature is apparent. She has been inspired by Norwegian painters such as Edvard Munch and Nicolai Astrup, Turner, Corot and the Impressionists all for their play with light and colour.
She has also painted many portraits, in which she tries to capture the model´s personality. Anthony van Dyck and Singer Sargent are her greatest inspirations in this respect.
In Rome she has endeavoured to capture the colours and special light of the Eternal City. Her choice of motifs demonstrates especially her love for Monti where she lives. This exhibition further marks the end of her four-year stay in Rome.